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mani colorate

L’associazione di promozione sociale L’albero di giada nasce nel 2018 dalla volontà della sua presidente Annalisa Ravagni, da anni impegnata nel sociale anche con l’associazione A.R.T.I.CI. Le Ali della Coccinella, di creare un nuovo punto di riferimento per la città di Trento per corsi, laboratori e seminari che possano contribuire all’evoluzione delle persone.

Le attività proposte sono molte varie anche se il filo conduttore è unico: tutte, anche se con caratteristiche differenti, mirano alla crescita ed al benessere delle persone proponendo il percorso adatto ad ognuno.

Per poter offrire un così ampio ventaglio di possibilità L’albero di giada si avvale della collaborazione sia di figure professionali come istruttori e docenti, sia di semplici persone che vogliono condividere la loro esperienza ed il loro percorso per aiutare il prossimo.

L’associazione collabora inoltre con molte altre importanti realtà della provincia di Trento come OIPA Organizzazione Internazionale Protezione Animali, AVIS Associazione Volontari Italiani del Sangue ed il centro di formazione RossoCuore.

dona il tuo 5 per mille

Codice Fiscale 96108370220
Beneficiario: L’albero di giada APS

dona con bonifico bancario

IBAN: IT 29 G 08304 01810 000010379618
Banca: Cassa Rurale di Trento
Intestato a: L’albero di giada
Causale:
donazione liberale

dona il tuo tempo

Se hai un po’ di tempo libero e vuoi sostenere attivamente L’albero di giada puoi anche proporti come volontario della nostra associazione.

I nuovi vantaggi fiscali del fare una donazione

Dal 01/01/2018 il Codice del Terzo Settore (D. Lgs. 117/2017) introduce nuove agevolazioni fiscali in favore di chi effettua erogazioni liberali nei confronti degli Enti del Terzo Settore ed in maniera ancora più accentuata nei confronti di associazione come L’albero di giada regolarmente iscritta al Registro Generale Regionale delle Associazioni di Volontariato e per tale motivo Onlus di diritto, e che verrà iscritta automaticamente nell’istituendo R.U.N.T.S (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore).

Premesso che tutte le agevolazioni fiscali sono riconosciute a condizione che il versamento delle erogazioni liberali in denaro sia eseguito tramite banche, uffici postali o altri sistemi di pagamento di cui all’art.23 D.Lgs 241/1997, le stesse spettano alle persone fisiche sotto forma di detrazione dall’imposta sul reddito delle persone fisiche o deduzione dal reddito complessivo, mentre per le aziende ed enti sotto forma di deduzione dal reddito complessivo dichiarato.

per le persone fisiche

Ai sensi dell’art. 83 del D. Lgs 117/2017 le persone fisiche che effettuano erogazioni liberali nei confronti delle Organizzazioni di Volontariato potranno, in alternativa:

Detrarre dall’imposta lorda sul reddito delle persone fisiche un importo pari al 35% degli oneri sostenuti per le erogazioni liberali per un importo complessivo in ciascun periodo d’imposta non superiore a € 30.000;

oppure

Dedurre le liberalità in denaro o in natura nel limite del 10% del reddito complessivo netto dichiarato, senza alcun tetto massimo (in precedenza il limite era di € 70.000); qualora la deduzione sia di ammontare superiore al reddito complessivo dichiarato, diminuito di tutte le deduzioni, l’eccedenza può essere computata in aumento dell’importo deducibile dal reddito complessivo dei periodo di imposta successivi, ma non oltre il quarto, fino a concorrenza del suo ammontare.

per le aziende

Per le aziende e Enti l’agevolazione spetta esclusivamente nella misura di cui al suesposto punto b), ossia la deducibilità del 10% delle erogazioni liberali dal reddito complessivo, con le limitazioni ivi indicate (art. 83, c.2 – D.Lgs 117/2017)